Disponiamo di varie specie di Cipressi

Caratteristiche principali

I fiori, poco appariscenti, sono riuniti in infiorescenze unisessuali.
I frutti, detti galbuli (o gazzozzole o coccole) sono dei coni legnosi, tondeggianti, divisi in un certo numero di squame che si separano a maturità. Il cipresso è una conifera con foglie non aghiformi, sono a forma di piccolissime scaglie; le sue pigne sono globose (galbuli), con squame non embricate.

Manutenzione e cura

Il cipresso ha bisogno di particolari accorgimenti per la potatura. Per eseguire una potatura idonea è necessario eliminare le branche più lunghe riducendole al bisogno.

E’ importante durante la potatura eliminare i frutti, riducendoli al 30% – 40% secondo la pianta, questo per avere una maggior numero di fogliame nuovo.

Curiosità

Questa specie è quella caratterizzante l’ambiente rurale di certe zone della Toscana o dell´Umbria; resiste al calcare ma non sono pochi i problemi fitosanitari con cui deve confrontarsi…Meglio le sue varietà innestate.

I cipressi sono spesso utilizzati per formare alte siepi (anche frangivento), o come esemplari isolati o in gruppi dispari. Si adattano bene ai piccoli giardini, avendo cura di scegliere la varietà più adatta.